SINNER, ORGOGLIO PIU' MONEGASCO CHE ITALIANO


Numero Uno al Mondo! Ma le Tasse le paga altrove... 






Jannik Sinner è il numero uno al mondo nel ranking del Tennis. Mai nella storia un tennista Italiano era arrivato così in alto e dunque tutti sul carro del vincitore, dalla politica che lo indica come Orgoglio Italiano ai media che lo esaltano come simbolo dell'Italia sportiva. Tutto molto bello ma... 


C'è un piccolo dettaglio che pare non interessare ai più ovvero che Jannik Sinner, pur essendo rappresentante dell'Italia nel suo sport di riferimento, in realtà di Italiano a molto molto poco. Originario del Sud Tirolo, Jannik ha accento e modi di fare decisamente più Austriaci che Italiani, come del resto quasi tutti gli abitanti di quell'angolo meraviglioso delle Alpi che la politica ha reso Italia ma che la storia pone ben in altro paese. Su questo passaggio puramente politico possiamo anche sorvolare, non è certo colpa sua ma c'è un altro piccolo particolare che invece appare decisamente più rilevante. 


E' di dominio pubblico che Jannik Sinner, da quando è un Tennista professionista e guadagna milioni tra premi e sponsor, ha casualmente deciso di spostare il suo domicilio fiscale nel Principato di Monaco, a tutti gli effetti egli è infatti un cittadino monegasco. Questo cosa significa? Che le Tasse (molto poche visto il regime fiscale di favore adottato nel principato), le paga solo ed esclusivamente alla corte del Principe Alberto. 


Insomma, orgoglio italiano va bene più o meno, perchè a parte la gloria, in Italia Jannik Sinner lascia solamente le briciole. 

Badate bene, è tutto legale, sotto la luce del sole, legittimo per chi ne ha la possibilità ma tuttavia, questo laudare ed imbrodare il Sinner come eroe nazionale, ci pare un po' eccessivo perchè di Nazionale ha veramente poco o nulla. 


Nell'Italia dove la lotta all'evasione fiscale è da sempre un must e l'evasore fiscale è visto come il male assoluto, a torto o a ragione, direi che Sinner è il simbolo ideale, di un malaffare legalizzato che avvantaggia i ricchi e come sempre ingabbia e tartassa i meno abbienti. La solita storia Italiana insomma! 




Articolo a Cura di Davide Gerbino Correspondent Creator per DG Network