vikings valhalla


Recensione e Riflessioni, Terza Stagione



Quando il Vikings originale giunse alla sua naturale conclusione, c'era scettiscismo su uno spin-off ambientato 100 anni dopo le avventure di Ragnarr e dei suoi eredi Bjorn la Corazza e Ivar il senz'Ossa ma questo Vikings Valhalla ha saputo mettere d'accordo tutti: pubblico, critica, fans della prima e fans della seconda ora. 

Del resto i fatti narrati sono la continuazione della Storia di un popolo leggendario, fatti veri, realmente accaduti, magari romanzati ma sempre interessanti per gli appassionati di storia antica e non solo. Il successo di questa Serie TV è proprio un mix di miti, leggende, amori, battaglie e storia nonché cultura nordica che si fonde con il resto del continente e non solo. 

Se il Vikings originale si concentrava per lo più tra il mondo scandinavo, dalla Norvegia alla Danimarca, per poi approdare nell'antica Inghilterra con qualche breve uscita verso la Francia, Vikings Valhalla mostra come in poco più di un secolo il popolo Vichingo abbia saputo giungere in ogni parte del pianeta allora conosciuto, dalla Groenlandia a Costantinopoli, dalla Russia all'Italia, fino all'Africa del Nord. 

In questo modo indirettamente Vikings Valhalla racconta non solo la storia personale dei protagonisti ma ci disegna anche un quadro abbastanza esaustivo e completo del mondo agli inizi del secondo millennio. Siamo infatti intorno all'anno mille, con la Cristianità che avanza e i "pagani" costretti all'esilio forzato nelle lande gelide e desolate del nord Europa. Ma se almeno in teoria, molti Vichinghi si sono convertiti alla nuova fede, ad iniziare da Re Canuto il Grande, primo sovrano Vichingo a regnare sul trono Inglese, in realtà la forza e l'audacia di questo popolo orgoglioso e leggendario, restano nelle gesta eroiche dei protagonisti della Serie TV di Netflix

Mentre Harald Sigurdsson, per rivendicare il suo Trono di Re di Norvegia, dovrà girare mezza Europa e non solo, combattendo nell'attuale Russia, a Costantinopoli e in Sicilia, in un viaggio leggendario che solo alla fine della stagione lo riporterà a casa, verso il suo obiettivo, Re Canuto, ormai malato e giunto alla fine della sua Vita, cerca di fare ordine tra i suoi eredi, per evitare l'inevitabile destino di guerre fratricide e lotte per il potere. 

Ci sono poi le figure positive di Leif Erikson che passerà alla storia (reale) come un grande esploratore Vichingo, uno dei primi a intuire che oltre Oceano potesse esserci qualcosa (ovvero l'America), e di Freydis la Valchiria, una guerriera dall'animo gentile, capace di guidare il suo popolo verso la Libertà nel nome degli antichi Dei. 

Insomma, come avrete capito Vikings Valhalla ci è piaciuto molto, siamo già alla terza stagione e continua ad essere una Serie TV molto amabile che scorre velocemente e ti invita a guardarla ancora. Ovviamente la condizione necessaria per apprezzare tutto questo è la sete di Cultura perchè aldilà delle battaglie, degli amori, degli intrighi, l'interesse maggiore resta per la storia, antica, millenaria, gloriosa di un popolo che ha cambiato le sorti dell'umanità.



Articolo a Cura di Davide Gerbino, Correspondent Creator per DG Network e ToMyChart 


Gli altri utenti hanno apprezato anche...