green day

Recensione Concerto IDays Milano


Eravamo 80mila, forse qualcuno in meno ma in ogni caso, eravamo tantissimi agli IDays di Milano per assistere al super concerto dei Green Day! Oltre 2 ore e mezza di Musica, ripercorrendo una carriera che supera i trent'anni di attività, da "Basket Case" a "The American Dream Is Killing Me" passano per "American Idiot" e tanti altri momenti leggendari che hanno fatto la storia del Rock commerciale più amato al mondo. 

Già perchè la strana favola dei Green Day è questa, troppo commerciali secondo i duri e puri del Rock, troppo rockettari per gli amanti del pop, sempre lì in mezzo, sempre un po' inadeguati e fuori posti, rappresentazione ideale di una generazione che non sapeva e forse ancora oggi non sa da che parte stare. 

I Green Day in questi trent'anni hanno raccontato la Decadenza Americana, il mito d'oltre Oceano che si sgretola sotto il sole dell'attualità, tra una politica inadeguata e un popolo troppo assuefatto e rassegnato per ribellarsi, non resta che la Musica, per sognare, ballare, cantare, stare insieme. 

Tutto questo si traduce in questi Live davvero pazzeschi, pieni di adrenalina, dove si salta, si grida a squarciagola, ci si spinge li uni con gli altri in un grande momento di aggregazione al quale noi di DG Network, abbiamo voluto partecipare stando in mezzo al pubblico, tra la gente che ama i Green Day, tra coloro che pagano un biglietto per vederli anche se solo attraverso un maxi schermo ma che nonostante tutto sono lì perchè la cosa più importante ed essere presenti. 

I Green Day in cambio danno tutto, cuore e anima, energia vitale che si vede e si sente, accolgono anche qualche fortunato fans sul palco, per regalare un momento di gloria a chi li aspettava da ore sotto il sole dell'Ippodromo di Milano, sono questo questi ragazzi, fuoco che arde su quel palco da ormai trent'anni. 

Il pubblico canta tutti i brani sia di "Dookie" che quest'anno fa anniversario tondo dei 30, sia di "American Idiot" che quest'anno ne fa 20 senza dimenticare le parole di altri grandi momenti della loro carriera. C'è anche spazio per qualcosa di nuovo, del resto "Savios" è uscito proprio quest'anno ma chi è venuto agli IDays alla fine si esalta solo sui grandi classici. 

Essere presenti per noi è sempre una grande soddisfazione, noi siamo l'informazione libera che racconta questi concerti senza marchette e dunque senza filtri né censure, noi non siamo quelli al libro paga degli organizzatori che fanno la classica recensione standard copia-incolla dove va sempre tutto bene, noi no, infatti c'è chi mal sopporta la nostra presenza anche perchè tutto ciò che vi stiamo raccontando sarà anche disponibile in una nuova puntata di ON STAGE ovvero l'unico Programma della Televisione Italiana che racconta i Live dal punto di vista del pubblico. 

Noi siamo il pubblico e siamo orgogliosi di esserlo, siamo orgogliosi di stare in mezzo alla gente, di cantare, di stonare insieme agli artisti e di raccontare sempre e comunque la verità. Se cercate le solite foto tutte uguali o il solito racconto pre-stampato, avete l'imbarazzo della scelta, andate altrove, qui troverete altro.

In conclusione, possiamo dire che il concerto dei Green Day è stato davvero molto interessante, ha soddisfatto appieno i loro fans che lo reputano uno dei live migliori di sempre della band, ha anche avuto la forza di smuovere altri che magari proprio fans non sono ma che dopo questa esperienza potranno diventarlo. Una delle migliori Band della storia della Musica mondiale, la grandezza, passa anche e soprattutto da questi eventi. Complimenti!


Articolo a Cura del Nostro Correspondent Creator Davide Gerbino per DG Network e ToMyChart 


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