house of THE dragon


Recensione e Riflessioni, Serie TV HBO (Sky Italia)



"Il Trono di Spade" è stata una delle Serie TV Cult del decennio scorso, gli anni 10 del 2000 sono stati quelli de "L'Inverno Sta Arrivando", della guerra di Daenerys Targaryen (interpretata divinamente dalla bellissima Emilia Clarke) per la conquista del "Trono di Spade", dei Draghi che tornavano a dominare i cieli di Westeros. Tutti (o quasi) sappiamo com'è andata, un finale che ha lasciato in molti un po' di delusione e che poteva esser diverso ma così è e allora, non ci resta che tornare indietro nel tempo, più o meno 200 anni prima, per scoprire come tutto ebbe inizio, per conoscere la gloria e la fine di Casa Targaryen ovvero "House of the Dragon".

La Serie TV HBO, in onda in Italia su Sky e Now, racconta infatti la storia della Casa dei Draghi, della famiglia più potente del regno, in quanto l'unica in grado di dominare queste bestie possenti e considerate divine. Una famiglia in apparenza indistruttibile ed invincibile ma che a causa delle sue lotte e diatribe interne, non è poi così intoccabile. 

Le prime due stagioni di "House of the Dragon" sono molto simili a quelle de "Il Trono di Spade", un trono che fa nascere invidie, rancori, rimorsi e che è in grado di distruggere famiglie, amicizie, alleanze. Un potere che logora chi ce l'ha, oltre chi brama di conquistarlo. 

In particolare quest'ultima seconda stagione, per "House of the Dragon" è un po' un passaggio tra l'inizio della prima, con la morte di Re Jaehaerys I Targaryen, conosciuto come "il Conciliatore" e la salita al trono di Viserys I Targaryen e il finale delle prossime stagioni con la definitiva fine della casata. Una stagione di passaggio e preparazione a quella che sarà probabilmente la stagione della guerra e della drammatica fine dei Draghi

"House of the Dragon" in questo secondo atto, atteso da oltre due anni, è un po' come una partita a scacchi, con i giocatori (pretendenti al trono) che si studiano, si armano, si preparano allo scontro finale. La legittima erede di Viserys è Rhaenyra, da lui stesso nominata tale ma alla morte prematura del nuovo Re le cose non vanno come dovrebbero. 

Inizia così una guerra per "Il Trono di Spade" (l'ennesima) con un'escalation di eventi, destinata a condurre alla fine dell'intera casata ma ovviamente non stiamo spoilerando nulla perchè il futuro è storia nota, trattandosi di un prequel. 

Rhaenyra dopo essersi rifugiata a Roccia del Drago, la stessa location dalla quale ne "Il Trono di Spade" Daenerys Targaryen ripartirà per la sua ascesa al potere, cerca di fare quadrato attorno ai suoi alleati, provando a sfruttare al meglio i suoi 7 Draghi. Tuttavia non tutti i Draghi hanno un cavaliere, dunque sono di fatto inutilizzabili, Rhaenyra troverà un modo per risolvere questo problema. 

Nel frattempo ad Approdo del Re sul trono sale con non pochi sotterfugi Aegon, figlio di Viserys che dovrà fare i conti non solo con Rhaenyra ma anche con suo fratello Aemond... Insomma, le solite trame di potere tipiche de "Il Trono di Spade".

Ma perchè questa Serie TV, nonostante di fatto sia una copia dell'originale, continua a piacerci così tanto? La risposta è semplice: perchè amiamo i Draghi e "House of the Dragon" ne è piena. Non solo creature mitologiche piene di fascino, "House of the Dragon" è anche la Serie TV degli intrighi, dei nomi delle casate che non ricordiamo mai che vorremmo sapere a memoria, delle guerre e degli strateghi e di noi che in un certo senso vorremmo avere un'armata da guidare contro il nostro acerrimo nemico. 

"House of the Dragon" continua a tenere in vita il mito de "Il Trono di Spade" anche se Rhaenyra non è Daenerys e gli Hightower sono molto meno affascinanti dei Lannister ma quel fascino del decennio scorso c'è ancora e questo ci piace. Del resto "Il Trono di Spade" era finito in modo un po' deludente e dunque ripartire con questa stessa passione delle sue prime immortali stagioni, un po' ci ripaga di quella conclusione diversa da come l'avevamo immaginata e sperata. 


Articolo a cura di Davide Gerbino, Correspondent Creator per DG Network e ToMyChart



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