HII REBECCA!


Non ce l'ha fatta la Maratoneta Ugandese, bruciata viva dal fidanzato


Era riuscita a realizzare il suo sogno, partecipare alle Olimpiadi di Parigi. Non aveva portato a casa una medaglia Rebecca Cheptegei ma di quell'esperienza era rimasto l'orgoglio di aver rappresentato il suo paese, l'Uganda e in un certo senso anche tutta l'Africa. Poteva diventare un simbolo di riscatto e resilienza e invece, è l'ennesima vittima della Violenza di Genere


Al suo "fidanzato" Dickson Ndiema Marangach, Keniano di 33 anni, questa Donna così emancipata e libera evidentemente dava troppo fastidio. In Africa, c'è ancora molto da fare per quanto riguarda la Parità di Genere, le Donne sono ancora considerate proprietà degli uomini, padri o mariti, poco cambia. La Libertà è ancora lontana. 


In questa pseudo cultura ancora ferma a 100 anni fa, è quasi legittimo cospargere una Donna di benzina e darle fuoco, per vendetta, per ripicca, per odio. Rebecca Cheptegei, con ustioni su oltre l'80% del corpo, non ce l'ha fatta. Era una Donna forte e resiliente ma questa volta, è stato troppo anche per lei. 


Lascia i suoi Figli e una comunità che da un lato piange e chiede giustizia ma che in passato, troppe volte ha giustificato tali azioni. La Parità di Genere è lontanissima, anche in realtà abbastanza evolute come il questa parte del Kenya. Quella primordiale ossessione maschilista è viva e vegeta in gran parte del continente nero, per via della religione, della cultura, degli usi e costumi che faticano ad evolversi. 


Non è un caso che anche in Europa, molto spesso, i crimini di genere contro le Donne, siano opera di migranti africani, non da ultima la povera Sharon Verzeni, uccisa senza pietà da Moussa Sangare, un giovane del Mali, giunto in Italia da bambino ma mai realmente integrato con quelle che sono le nostre leggi. 


Oggi piangiamo Rebecca Cheptegei. Donna coraggiosa, forte, sempre con il sorriso sulle labbra, fino a quell'ultimo istante, quando colui che avrebbe dovuto amarla e proteggerla, l'ha ammazzata. 


Noi di DG Network, da sempre siamo al fianco delle Donne, crediamo nella Parità di Genere e nella lotta ad ogni forma di Violenza e Discriminazione. Questo cancro deve finire ma purtroppo, se nel nostro paese molto è già stato fatto e qualcosa, lentamente, sta cambiando, dobbiamo renderci conto che altrove non è così. 


Hii Rebecca, Riposa in Pace Anima Buona!


Articolo a Cura di Davide Gerbino per DG News e DG Network