attacco al presidente



Trump vivo per Miracolo, dopo l'attentato terroristico



Se in quel preciso istante, in quel millesimo di secondo, il Presidente Donald Trump avesse girato lo sguardo dalla parte opposta, oggi il mondo piangerebbe la sua morte. Qualcuno probabilmente esulterebbe, come sempre accade in questi drammatici momenti ma per molti altri, l'umanità avrebbe avuto una grande perdita. 

E' un sabato pomeriggio ricco di passione politica e patriottismo nella Pennsylvania repubblicana che ascolta le parole del candidato alla Presidenza Donald Trump. Dopo le gaffe di nonno Biden e la quasi certa fine della sua campagna elettorale, Trump si prepara a tornare alla Casa Bianca. E' la forza della Democrazia, le Elezioni servono anche a questo, il popolo sceglie la sua guida. Dopo un quadriennio di guerre, errori, stati confusionali anche parecchio evidenti, l'America è pronta a mandare in pensione nonno Joe per tornare dalla parte dell'ex Presidente. 

Un clima politico surreale con i Democratici che non sanno più che fare, sostituire Biden a tre mesi dal voto è cosa quasi impossibile, nessuno si brucerebbe in questa maniera, neanche l'ex first Lady Michelle Obama, dunque non resta che navigare verso la sconfitta, sperando in qualcosa di impensabile. Tra le righe, in molti (compreso Biden) dicono che solo un proiettile potrebbe fermare la corsa di Donald Trump e infatti, il proiettile arriva.

Poche ore prima dell'attentato, lo stesso Biden in un comizio a detto una frase di questo genere "Dobbiamo mettere Trump nel mirino, solo così salveremo la Nazione e il mondo". Una metafora più o meno tale che per alcuni potrebbe apparire come una dichiarazione di guerra, un messaggio per le frange più estreme del suo elettorato e infatti, poche ore dopo, un antifascista militante, simpatizzante dell'estrema sinistra, carica il fucile e tenta di ammazzare Donald Trump.

A volte, la Divina Provvidenza per chi ci crede o comunque il Destino per tutti gli altri, giocano le loro carte, meglio che gli esseri umani, un'istante che poteva cambiare la storia, una mano, un soffio di vento caldo, un momento e tutto è cambiato. Donald Trump è ferito di striscio ad un orecchio, nulla di grave fortunatamente. La sua campagna continua e si rafforza. 

Biden precipita nell'abisso, anche il più disperato dei tentativi di vittoria è fallito così come sono falliti tanti "giornalisti" anche Italiani che commentano l'attentato con la solita indifferenza quasi inumana. Senza un briciolo di compassione, di empatia, di solidarietà. Qulcuno è dispiaciuto, altri sono delusi se non arrabbiati perchè dopo questo fatto Donald Trump è ancora più vicino alla Vittoria. C'è chi sperava in un esito diverso. La miseria umana, non ha limite. 

Aldilà delle idee politiche, Donald Trump è un personaggio molto amato dagli Americani, un uomo del fare che se dovesse vincere le elezioni, cambierà totalmente gli attuali scenari politici globali. A differenza di nonno Biden, Trump è prima di tutto un grande imprenditore, uno che sa che l'economia non ha bisogno di guerre e/o pandemie, la crescita di una Nazione è tale solo in tempo di pace. Questo a qualcuno non piace, per questo c'è chi lo vuole morto, per questo il suo popolo lo vuole alla Casa Bianca


Articolo a Cura della Redazione di DG News per DG Network  

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