LA VERITA' SUL CASO HARRY QUEBERT 

Recensione Libro di Joel Dicker




A proposito di Joel Dicker ho già dato le informazioni biografiche nella mia recensione del suo ultimo successo “Un animale selvaggio” quindi non mi ripeterò. 


Ho iniziato a leggere i suoi libri dall’ultimo spinta dalla curiosità e dal gran parlare e mi sono appassionata ai suoi racconti e al suo modo di scrivere. Leggo solo ora “La verità sul caso Harry Quebert” dopo aver accuratamente evitato di vedere la trasposizione tv per molti mesi (e ora me ne pento amaramente), ma forse meglio così perché non avrei letto il libro se avessi visto il film. 


La verità sul caso Harry Quebertè un tomo di quasi 800 pagine (tipico dell’autore), ma a differenza dell’ultimo uscito è scritto in maniera molto fitta e corposa. La storia ,come si può dedurre dal titolo, si propone di far chiarezza su un caso di omicidio. Una ragazza di 15 anni, Nola, scompare dalla cittadina di Aurora nel New Hampshire nel 1975 senza lasciare traccia. Tutti la cercano ma non si scoprirà nulla fino al 2008 quando i suoi resti vengono ritrovati nel giardino del famoso scrittore Harry Quebert


Da subito viene incolpato della morte della ragazza anche per via del manoscritto del suo libro più famoso che viene ritrovato a fianco al cadavere. Tutti credono alla sua colpevolezza, tutti tranne Marcus Goldman. Marcus è un giovane scrittore di New York grande amico di Harry Quebert per il quale prova un grande senso di gratitudine per avergli insegnato tutto sulla scrittura. Goldman si ritrova a casa di Harry per tentare di superare il blocco che lo ha colpito dopo il successo del suo primo libro. Harry in prigione si dichiara innocente. Lui amava Nola. 


Il fatto sconvolge ancora di più l’opinione pubblica per via della differenza di età (all’epoca dei fatti Nola aveva 15 anni e Harry 34). Questo non ferma Marcus dal cercare di scoprire la verità per aiutare il suo mentore. 


Tutti nella piccola cittadina conoscevano Nola e Harry e nessuno sospettava niente sulla loro relazione, o meglio non proprio tutti. Arrivano una serie di minacce quando Marcus inizia a fare domande che lo intimano a lasciare la città e non indagare oltre, ma lui non demorde e con l’aiuto della polizia di stato intraprende una vera e propria caccia alla verità. Continui flashback fanno rivivere al lettore la storia della giovane Nola così come se fosse successa al momento. Personaggi secondari che si rivelano fondamentali e una serie di piccoli indizi che faranno luce su un mistero sepolto da più di trent'anni. 


La verità sul caso Harry Quebertsi compone di 31 capitoli (in aggiunta al prologo, l’epilogo e alla descrizione del giorno della scomparsa) esattamente quanti sono i consigli che Harry regala a Marcus per insegnargli l’arte della scrittura. Il ritmo del racconto è serrato e va letto quasi tutto d’un fiato per non perdere il filo. La storia dal canto suo descrive uno spaccato di quegli anni (1975 e 2008) che in contrapposizione tra loro rivelano le proprie criticità e punti di forza. Sostanzialmente come in ogni piccola cittadina tutti si sono fatti la loro idea sulla base di quello che si vuole vedere e solo Marcus si sforza di cercare la realtà a discapito della propria reputazione sulla base di una certezza; conosce Harry e si fida di lui. 


Una storia d’amore finita in tragedia che ci mostra come anche ad un’età più grande si possa rimanere coinvolti con tutta l’anima. Harry aspetterà Nola per tutta la sua vita e non smetterà nemmeno davanti all’evidenza. 


Personalmente ho amato molto questo libro. Mi è piaciuta la trama e il metodo di racconto e soprattutto ho amato il finale. Non mi sarei mai aspettata una fine così perchè a conti fatti tutti ci facciamo trascinare nel credere a quella che sembra la verità in base alle informazioni che riceviamo ma mano a mano che si aggiungono dettagli la verità cambia e ci costringe a rivalutare le nostre certezze. 


I libri sono come la vita, Marcus. Non finiscono mai del tutto.


In fin dei conti è vero. La vita finisce ma se qualcuno continua ad aspettarti in realtà non finirà mai del tutto e così vale per i libri. Non esistono libri che finiscono perché ogni libro racconta un pezzo di vita.


“..Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace di aver finito.”