VALLE MONGIA


Una perla da scoprire in Piemonte


L'Italia è una moltitudine di paesaggi meravigliosi: colline, spiagge, Montagne fanno da cornice ad una penisola tutta da scoprire. Esistono luoghi poco conosciuti, quasi segreti che sono delle perle di rara bellezza che meritano di essere raccontati. La Valle Mongia è senza dubbio una meraviglia che probabilmente in pochi conoscono. Siamo in Provincia di Cuneo, dove le Alpi incontrano il Mare e diventano Alpi Marittime. Piccoli paesi rurali, ricchi di storia e tradizione, mantengono viva una valle che ha molto da dare d'estate e d'inverno.


Partendo da San Michele Mondovì, il nostro piccolo itinerario ci offre dopo pochi chilometri il paese di Mombasiglio. Un centro abitato risalente all'anno mille, costruito su di una collina panoramica sulla quale domina la Torre Medioevale.

Qui il tempo pare scorrere più lentamente, lontano dal rumore delle città, è tappa ideale per una prima sosta, magari per rifornirci di prodotti tipici da degustare poi nel corso della giornata. 


Risalendo la valle, si passa per Lisio, ridente paesino che sembra disabitato ma che racchiude tanti affascinanti segreti. In particolare la Cappella di San Sebastiano che mantiene affreschi del XVI secolo. Merita certamente una visita.

Il viaggio nella Valle Mongia prosegue poi passando per Viola che di fatto ne è la capitale. Meta turistica rinomata è l'ultima tappa prima di raggiungere St. Greè, abitato costruito negli anni settanta tra i più importanti impianti sciistici italiani.


La sua storia è degna di un film.

Negli anni ottanta, al suo massimo splendore, era la perla delle Alpi, luogo di sport riconosciuto internazionalmente ma anche location per spettacoli con artisti di fama mondiale. Insomma, St. Greè era la meta glamour più alla moda.


Negli anni novanta però, fu rapido declino fino all'abbandono. Gli anni duemila furono occasione di riqualificazione ma il risultato non fu esaltante. Solo negli ultimi anni, gli impianti hanno ripreso la loro attività, restituendo a tutti noi una Valle che merita molto più di quanto ha avuto. 


Non solo sport.

La Valle Mongia ed in particolare Viola, uniscono molto bene il Sacro ed il Profano. Se St.Greè è famosa per lo sci e gli sport invernali il Santuario di Madonna della Neve è meta di pellegrini e devoti che risalgono la Valle per rendere omaggio alla Madre di Dio.


Un angolo di pace, dove è possibile trovare relax ma anche mangiare un boccone approfittando dell'area attrezzata a disposizione dei turisti. Quei prodotti tipici che abbiamo acquistato a Mombasiglio o a Viola, qui si degustano con una voglia in più.


Siamo in cima alla Valle.

Non ci resta che metterci in cammino e risalire i vari sentieri che ci permettono di raggiungere vette panoramiche molto intriganti. Lo spettacolo è immenso, unico. La Valle Mongia è pura tranquillità, natura incontaminata.

Boschi di Castani, prati verdi, distese di Lavanda, noccioleti e magari vedremo anche qualche amico animale.

Immancabile una tappa alla Panchina Gigante, sul Bricco del Monte. 


In Valle Mongia tutto è possibile.

Nel ritorno verso la pianura, ripassiamo da Viola e ci fermiamo in Località Castello, il Borgo Antico, dove il Medioevo è ancora vivo con tutta la sua Magia. Insomma, se non ci siete mai stati, ritagliatevi qualche giorno di vacanza e godetevi la tranquillità della Valle Mongia




Articolo a Cura di Davide Gerbino Correspondent Creator per DG Network



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