un anno senza berlusconi


Il 12 Giugno ci lasciava il Presidente degli Italiani


E' passato già un anno! Esattamente 12 mesi fa, oggi, il 12 Giugno 2023, la Nostra Redazione di DG News approdava su DG Network con la notizia che nessuno avrebbe mai voluto dare: Silvio Berlusconi ci aveva lasciato. 


Un mix di incredulità, stupore, dolore, affiorava in ogni angolo della nostra testata indipendente e libera che proprio in quelle ore iniziava la sua nuova avventura editoriale, su quello che era ed è tutt'ora il Network più amato e seguito d'Italia, eppure il nostro compito è raccontare, commentare ed in questo caso ricordare. 


Silvio Berlusconi nel bene o nel male, ha fatto la storia di questo paese. Un personaggio divisivo che ha saputo attirare sulla sua persona tanto odio gratuito, da parte di tanti piccoli invidiosi ma anche tanto affetto e amore, da parte di chi lo vedeva e di certo lo vede ancora oggi come un'esempio, un simbolo di successo, da seguire e emulare. 


Silvio Berlusconi è stato il Presidente degli Italiani, delle casalinghe, degli operai, delle partite iva. Dell'Italia del fare, del lavoro, quell'Italia che sapeva d'essere forte ed importante, l'Italia che voleva essere protagonista nel mondo. L'Italia di Silvio Berlusconi è stata l'Italia del progresso, della crescita, del sogno italiano. 


Purtroppo, non tutto è oro quel che luccica. Sulla sua strada, Silvio Berlusconi ha incontrato tanti ostacoli, tanti nemici anche tra gli amici più fidati. Tanti traditori, tanti personaggetti rancorosi che anziché provare ad essere migliori, hanno preferito affossarlo come se la sconfitta dell'avversario fosse più gratificante della propria vittoria. La loro mancanza di amor proprio, ha intaccato il sogno di Silvio Berlusconi e dei milioni di Italiani che credevano in lui. La politica purtroppo è questo, poca memoria, poca riconoscenza, poco rispetto. 


Fortunatamente Silvio Berlusconi ha fatto molto altro, non è stato solo un Politico lungimirante, prima di tutto, è stato uno dei più grandi imprenditori italiani, capace di creare un impero dal nulla, capace di creare ricchezza dal niente, di dare lavoro a migliaia di famiglie di fare qualcosa di buono per l'intera Nazione. 


Noi che siamo piccoli editori indipendenti, liberi, seppur appartenendo con orgoglio all'universo no-profit, abbiamo da sempre un sentimento di ammirazione verso colui che è stato un pioniere del settore. Capace di cambiare la Televisione italiana, abbattendo il muro del monopolio RAI, ideatore di un nuovo modo di fare comunicazione ed intrattenimento, informazione ma anche svago nello stesso contenitore. Per tutti noi, resterà sempre un esempio virtuoso. 


Nel calcio, prima con il suo Milan poi con il miracolo Monza, ha dimostrato tutta la sua capacità non solo imprenditoriale ma anche intuitiva. Un grande stratega, capace di ammaliare i suoi interlocutori portandoli a credere nel suo progetto anche quando pareva pura utopia. Chi ha creduto in lui, ha vinto! 


Ci manchi Presidente Silvio Berlusconi. La Vita ti ha dato tanto e tu hai dato tanto alla Vita. Forse avremmo dovuto amarti di più ma purtroppo, è sempre difficile essere felice per i risultati altrui e noi lo sappiamo bene. 


Articolo a Cura della Redazione di DG News