L'UOMO DELLE CASTAGNE


Recensione e Riflessioni, Serie TV Netflix



A volte il passato ritorna, gli errori che abbiamo fatto anche se da bambini, alla fine ci chiedono sempre il conto. Il più insospettabile dei personaggi, può essere l'assassino. Una Donna, può essere Mamma e detective allo stesso tempo. Questi in sintesi i temi di "L'Uomo delle Castagne" l'inquietante Serie TV Netflix, tratta dall'omonimo Libro di Søren Sveistrup

Nella tranquilla Danimarca, non tutto è roseo come sembra, nelle pieghe di un passato, troppo in fretta dimenticato, si nasconde un'orribile segreto destinato a sconvolgere il presente. Una storia che parla di Donne, di Mamme dalla vita difficile che spesso ricade sui propri figli. Mariti disattenti nel migliore dei casi ma anche violenti, traditori. Un vendicatore che arriva dal passato con una visione distorta di ciò che è giusto e ciò che sbagliato.

Una Donna, una Mamma single, insieme ad un Uomo che ha perso moglie e figlia in un drammatico incendio, contro tutto e tutti, non si lasceranno ingannare dalle apparenze e dalle facili conclusioni ma scaveranno fino a scoprire ciò che era lì, sotto gli occhi di tutti ma che nessuno aveva avuto il coraggio di vedere. 

"L'Uomo delle Castagne" è una Serie TV molto dark e inquietante anche nelle immagini, una grafica scura e cupa come la Danimarca autunnale. Una Serie TV ideale da guardare proprio davanti ad una tisana calda ed un caminetto acceso magari mangiando Castagne. Una Serie TV che ci lasciata scioccati, sconvolti, dalle immagini molto crude da film dell'orrore anche se si tratta di un poliziesco. 

Non è una Serie TV per deboli di cuore o per chi si fa facilmente impressionare dalle immagini e dai temi forti.  Si parla oltre che di macabri omicidi anche di abusi, violenze, pedofilia. Non mancano quindi gli spunti per molteplici riflessioni che vanno ben oltre la trama, decisamente interessante e sorprendente fino alla fine. Vi basti pensare che scoprirete il colpevole, solo all'ultima puntata di questa mini-serie in 6 episodi

"L'Uomo delle Castagne" ci lascia anche un'occasione per guardare all'universo femminile, certo protagonista nel bene e nel male dell'intera Serie TV. In particolare emerge la figura della Donna in quanto Madre, spesso sola a dover crescere i propri figli, spesso vittima di violenza, spesso costretta a infinite ore di lavoro per portare avanti la propria Famiglia. Eppure, per il sadico omicida, tutto questo non basta. La Donna, la Mamma, secondo egli dovrebbe sempre prendersi cura dei propri figli, è il compito che le ha dato la Natura, perchè i bambini non hanno colpe per gli errori degli adulti.

Il passato dell'uomo, ha indubbiamente deviato il suo giudizio verso questa direzione, scoprirete tutto guardando la Serie TV ma la nostra riflessione verte su un altro aspetto che sicuramente è quantomeno degno di attenzione. Nei secoli, l'umanità ha sempre dato alla Donna il ruolo di Mamma, l'allevatrice, colei che deve crescere i suoi figli, nel regno Animale in effetti è così ma l'essere umano si vanta d'essere meglio della bestia. 

Oggi, l'essere "solo" Mamma è quasi un difetto, la Donna che si occupa solo dei Figli e della Famiglia è vista dalla società come una fallita incompiuta, anche quando è ella stessa a scegliere questa strada. Se una Donna non lavora, per questo mondo iper-femminista, non è del tutto completa. Meglio dunque lasciare i Figli dai nonni o al baby parking, meglio farli crescere ad estranei piuttosto che rinunciare alla propria indipendenza economica. Spesso però l'indipendenza economica, svanisce proprio nel salario di baby sitter o nella retta del nido ma è un dettaglio irrilevante. 

Dunque, in conclusione, viene da chiedersi, prendendo come spunto la trama de "L'Uomo delle Castagne" fino a che punto è giusto mettere da parte la Famiglia e la crescita dei Figli, sacrificando questi momenti unici della Vita per inseguire una carriera lavorativa che poi spesso non è altro che ore sottopagate al servizio di un datore di lavoro? Domande retoriche ovviamente che scateneranno il dibattito tra Femministe e non ma c'è di certo che questa Serie TV Netflix, al netto della trama dark e poliziesca, ci porta sicuramente ad un'analisi sul tema.


Articolo a cura di Davide Gerbino, Correspondent Creator per DG Network e ToMyChart



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