15 anni senza michael

Il 25 Giugno 2009 ci lasciava il Re del Pop

Era l'inizio di un'estate come quella di quest'anno, calda ma anche piovosa, era il 25 Giugno 2009, una data che passerà alla storia come una delle più terribili, per il mondo della Musica e non soltanto. Michael Jackson, il Re del Pop, ci lasciava. Sono già passati 15 anni ma il ricordo è ancora vivo, come se fosse ieri. All'epoca non esisteva neanche ancora Spotify, i fans dell'ultima ora, non avevano ancora la possibilità di ascoltare una playlist con tutte le sue hits, in quegli anni si usava ancora acquistare la Musica, pezzo per pezzo, c'era già il mondo di Itunes ma c'erano ancora i CD e la Musica fisica. 

In poche settimane, tutti i principali brani di Michael Jackson invasero le classifiche, in un'estate che verrà ricordata come l'estate di Michael Jackson. Non c'era tormentone o singolo estivo capace di oscurare la memoria del Re del Pop. Un Re morto troppo presto, un Re che se n'è andato senza corona perchè forse il mondo non era abbastanza capace di apprezzare il suo valore, la sua musica, il suo personaggio. 

Nel 2009, Michael Jackson stava artisticamente vivendo il declino della sua carriera, non riusciva più a sfornare singoli capaci di cambiare la storia della Musica, non dominava più le classifiche, non era più apprezzato come in quegli anni 80 e 90 di cui era stato il comandante assoluto. 

Forse, anche questa irriconoscenza, questa disaffezione, in un certo senso a contribuito alla sua scomparsa, su cui ancora oggi ci sono molti punti interrogativi. In questa sede, non intendiamo parlare dell'aspetto giudiziario, oggi vogliamo solo celebrare un Artista che ha cambiato il mondo della Musica leggera, un pioniere che ha reinventato il Pop, cavalcando epoche e scrivendo pezzi leggendari. Oggi lo vogliamo ricordare così, come il mito assoluto che era e che è tutt'ora perchè onestamente, il mondo non ha più avuto un altro Michael Jackson e probabilmente non lo avrà mai. 

Articolo a cura Davide Gerbino per ToMyChart e DG Network