julian assange, finalmente libero


La Fine di un calvario iniziato 14 anni fa




Il Giornalismo Libero ed Indipendente, è scomodo, va punito, va messo a tacere. La censura, le calunnie, la privazione della Libertà per chi ha l'unica colpa di raccontare i fatti e la verità, non una prassi solamente tipica dell'Iran, della Russia del cattivissimo Putin o di qualche dittatura Africana, purtroppo è un qualcosa che avviene anche in Occidente, nel silenzio dei più. La storia di Julian Assange, Giornalista Libero, rinchiuso nella galere britanniche per aver svelato le porcherie del potere coloniale statunitense, la dice lunga sul livello di Libertà di questa parte del mondo che chiamiamo "democratica".


La Democrazia, dovrebbe essere Libertà di Parola, Libertà di Stampa, Libertà d'Opinione. Il Diritto di Cronaca, è parte integrante dei pilastri della società occidentale eppure esso è tale, finché non infastidisce il potere. Con le sue inchieste su Wikileaks, Julian Assange, ha provato a raccontare al mondo, quanto marcio è il sistema di governace americano e a cascata quello di quasi tutto l'Occidente. 


Storie di guerre create a tavolino per togliere di mezzo un governo democraticamente eletto ma scomodo, fake news diffuse dai maggiori media, consapevolmente, per indirizzare l'opinione pubblica verso un tal pensiero, atti secretati per celare al mondo la verità, un sistema internazionale marcio e corrotto che non conosce colore politico ed ideologia. In nome del potere, tutti si ritrovano sulla stessa barca. 


Julian Assange ha provato a scoperchiare questo. Con il suo lavoro di vero Giornalista Libero, ha prodotto fatti e documenti, raccontando con prove inconfutabili quanto stava accadendo, mentre il 90% del giornalismo occidentale, dormiva o addirittura faceva da megafono per il potere. Per questo era ed è tutt'ora una figura scomoda. 


Dopo 14 anni di carcere, Julian Assange è stato costretto al silenzio, screditato e deriso, anche da chi dovrebbe fare il suo stesso mestiere. Pseudo "giornalisti" che in Italia orgogliosamente rivendicano l'iscrizione a quell'ordine che fu ideato e costituito dal Fascismo (pur essendo loro antifascisti), si sono scagliati contro il suo operato, definendolo gialtrone ed impostore. Esultavano per il suo arresto, plaudivano alla sua detenzione. 


Julian Assange è un simbolo per chi come noi di DG Network crede a tutti i livelli nel Giornalismo Libero ed Indipendente, senza censure e senza filtri, senza padroni e senza marchette, senza ordini precostituiti, senza etichette. La libertà d'informazione è tale solo se realmente sopra le parti, solo se realmente autonoma. Noi crediamo nell'editoria al servizio della gente, sia quella legata al mondo della Cultura o dell'Intrattenimento, sia quella di strada, delle notizie e dei fatti che ci circondano ogni giorno. 


Julian Assange finalmente Libero. Si chiude un calvario anche se non è ancora finita, per la Libertà ha dovuto patteggiare con i padroni americani, è dovuto scendere a compromessi. Se l'hanno rilasciato è perchè sanno che al momento non è più un problema per il loro potere. Il lieto fine, è ancora lontano. 


Articolo a cura della Redazione di DG Network per DG News