under than bridge


Recensione e Riflessioni, Serie TV Disney+



Una piccola e tranquilla città del Canada, nasconde nella sua quotidiana normalità, una drammatica verità che in pochi sapranno accettare. Il malessere giovanile, più o meno motivato, diventa rabbia repressa che si trasforma in bullismo, fino alla drammatica fine omicida. 

"Under Than Bridge" la Nuova Serie TV in onda su Disney+, racconta una drammatica storia vera, avvenuta sul finire degli anni 90 in una tranquilla cittadina della provincia canadese. Una terra in apparenza tranquilla, dove non succede quasi nulla ma che in realtà nasconde problematiche adolescenziali che senza controllo, si trasformano in qualcosa di orribile. 

Un gruppo di ragazze, ancora minorenni, annoiate dalla quotidianità e tradite dalle loro famiglie, crescono ai margini della società in quello che potrebbe essere un'istituto per giovani senza genitori, sognano la grande città, si immaginano gangster senza neanche comprendere fino in fondo il senso di questo termine, la rabbia che accompagna la loro vita, le porta ben presto al facile bullismo contro chi ritengono diverso, debole ed indifeso.

A farne le spese è Reena Virk, una giovane d'origine Indiana, con una famiglia benestante alle spalle ma non certo popolare tra i suoi coetanei. Sarà lei la facile preda del branco che dapprima la deride, poi la bullizza, poi la picchia e alla fine la uccide... 

Non vi abbiamo spoilerato il finale perchè purtroppo la fine di Reena arriva quasi subito in "Under Than Bridge" ma il vero senso della Serie TV che ricordiamo è ispirata ad una storia realmente accaduta, è ciò che ha portato alla sua morte e ciò che è accaduto dopo. Quando tutti in qualche modo erano colpevoli dell'accaduto ma nessuno aveva il coraggio di ammettere le sue colpe. 

La Serie TV ci fa riflettere sul Bullismo per darci la forza di combatterlo, di denunciarlo, fin da subito, fin dalle parole perchè lasciar correre significa alimentare l'odio, la cattiveria gratuita, il rancore, fino al punto di non ritorno. Reena Virk è solo una delle tante vittime del Bullismo, della discriminazione, del mal di vivere che troppo spesso anima i più giovani. Lasciata sola, è andata incontro alla sua tragica fine. L'omertà ha fatto il resto.

Il Bullismo, come la mafia, vince dove c'è il silenzio, dove c'è la paura di parlare, dove c'è l'indifferenza. Chi ha subito Bullismo, come chi sta scrivendo, purtroppo sa benissimo cosa significa tutto questo. Quando i tuoi Amici, lasciano che il bullo prenda il sopravvento per paura o per codardia, quando la scuola e le istituzioni chiudono non uno ma tutte e due gli occhi, quando la famiglia non si accorge di quanto sta accadendo o non ha la capacità di comprendere. 

A volte si tende a colpevolizzare la vittima, per quella parola sbagliata, per l'abbigliamento non idoneo ad omologarsi con la massa, per quella differente personalità che la rende unica ma allo stesso tempo diversa. No signori... la vittima non ha mai colpe, la vittima è semplicemente una Persona che vuole essere se stessa, senza che questo debba influire sull'umore e sulla cattiveria degli altri. 

"Under Than Bridge" prova ad insegnare alle nuove generazioni ma anche alla società, tutto questo, impariamo da questa Serie TV affinché quando accaduto a Reena Virk non accada mai più!


Articolo a Cura di Davide Gerbino, Correspondent Creator per DG Network e ToMyChart 


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