L'ADDIO AL CALCIO DI BONUCCI


Si chiude un'era fatta di successi, delusioni, errori ed incomprensioni



La BBC della Juventus dei record è tutta in pensione! Sembra passato un secolo ma in questi giorni si è chiusa definitivamente la storia gloriosa di una delle linee difensive più forti di tutti i tempi. Il primo ad arrendersi fu Andrea Barzagli "The Wall" il muro che da Campione del Mondo arrivò alla Juventus con l'etichetta di bollito e invece ebbe la forza di vivere quasi un decennio al TOP della sua carriera, poi è toccato al più forte portiere di tutti i tempi, Gigi Buffon, dopo un finale in serie B nel suo Parma, la resa ma non prima di compiere quarant'anni. L'Anno scorso ha smesso anche Giorgio Chiellini, emigrato in America per vincere ancora qualcosa prima di dire basta aspettando il più giovane di tutti, Leonardo Bonucci che dopo un addio da dimenticare alla sua Juventus e alcune ultime battute tra Germania e Turchia senza lode, ha deciso nelle scorse ore di dire basta! 


Si chiude così un pezzo di storia della Juventus ma direi del calcio italiano perchè quei quattro sono stati tra i pilastri prima del Mondiale 2006 (Buffon e Barzagli) e poi dell'Europeo 2021 (Chiellini e lo stesso Bonucci), pezzi da novanta che alla maglia bianconera hanno dato tantissimo così come ai tifosi che attraverso di loro hanno potuto vivere ancora un calcio romantico d'altri tempi. 


Leonardo Bonucci, dei quattro, è stato sicuramente il più discusso. Nato calcisticamente nell'Inter, si fa notare a Bari per poi arrivare alla Juventus in un periodo storico in cui i bianconeri certo non brillavano. C'erano già Buffon ed un giovanissimo Chiellini ai quali a breve si aggiunse Barzagli aspettando Antonio Conte che alla guida della squadra da Allenatore ha saputo trarre il meglio da questi campioni senza tempo. 


Finita l'era Conte, Bonucci ha iniziato ad avere qualche diatriba con il nuovo tecnico Allegri, due caratteri troppo diversi che mai sono andati realmente d'accordo, al punto tale che in una notte d'estate Leonardo lascia a sorpresa la Juventus per accasarsi al Milan. Una scelta mai così sbagliata, per modalità e tempistiche, il Milan fa flop e l'anno successivo Bonucci torna alla casa madre da figlio prodigo fino alla definitiva separazione senza onori dello scorso anno, guarda caso, sempre con Allegri in panchina. 


Alla Juventus, Bonucci ha vinto tutto in Italia, fallendo solo in Europa a parte il già citato Europeo con la Nazionale di Vialli e Mancini. Lascia un ricordo da vincente, anche se quel finale poteva essere migliore. Amara consolazione (o forse no) anche Allegri alla fine ha lasciato non certo nel migliore dei modi. 


Articolo a Cura di Davide Gerbino Correspondent Creator per DG Network