LA JUVENTUS VINCE LA COPPA ITALIA


Atalanta battuta 1-0 in una finale dominata dai bianconeri



La Juventus torna ad alzare un trofeo, a tre anni dall'ultima volta, i bianconeri si riprendono la Coppa Italia. Sembra passato un secolo da quella stagione 2020/21, ultima vincente per la Juventus che con Pirlo in panchina, portava a casa proprio questo trofeo al termine una stagione molto sofferta. Una similitudine con la stagione attuale, sono passati tre anni, Massimiliano Allegri ha preso il posto di Andrea Pirlo ma per la Juventus le cose non sono granché migliorate anzi. 


Tre lunghi anni senza trofei, con una rivoluzione societaria ed un infame accanimento giudiziario che ha reso la scorsa stagione un vero incubo. Da quell'ultima Coppa Italia è cambiato tutto o quasi. All'epoca c'era Cristiano Ronaldo, oggi ci sono i giovani, da Cambiaso a Weah, passando per Vlahovic e Chiesa. Una squadra che aveva come unico obiettivo tornare in Champions League, più per il ritorno economico che per una vera ambizione sportiva. La Coppa Italia era un'idea, un sogno, un simbolo di riscatto.


E così è stato, in Coppa Italia i bianconeri hanno dimostrato d'essere gagliardi, spavaldi, concreti, attenti e motivati. Molto più che in campiato dove nell'ultimo periodo la stanchezza aveva preso il sopravvento. La Coppa Italia è diventata un punto di ripartenza imprescindibile, un vero e proprio inizio di un qualcosa che da oggi può veramente concretizzarsi. 


La Juventus ha dovuto affrontare l'Atalanta dei sogni, del miracolo calcistico, del bel gioco che piace e fa simpatia a mezza Europa, una squadra che ha saputo travolgere il Liverpool  solo poche settimane fa. Di fronte due mondi completamente diversi, lo spettacolo di Gasperini e il corto muso di Allegri. Piaccia o non piaccia, la partita della Juventus è stata perfetta. L'Atalanta è stata annientata, la bomba pronta ad esplodere è stata  disinnescata con freddezza e lucidità.


Non sono mancati i momenti di sofferenza ma questa Juventus ha dimostrato che può soffrire, una grande squadra che diventa operaia, senza troppi grandi campioni ma con tanti uomini veri come Gatti, Danilo, Rabiot e un'insuperabile Bremer che ieri sera non ha sbagliato praticamente nulla.


La fantasia dell'Atalanta si è spenta contro il muro bianconero, cinico e spietato che ha colpito al momento giusto, distruggendo le speranze della Dea che esce comunque a testa alta ma con il rammarico di arrivare sempre ad un passo dal trofeo, senza mai riuscire a vincerlo. Ci proveranno già la prossima settimana in Europa League contro i campioni di Germania del Bayer Leverkusen, una squadra che a differenza della Juventus lascia più spazio agli avversari, quindi l'Atalanta avrà più margini per fare il suo gioco e provare a riportare in Italia una coppa che manca da troppo tempo.


La Juventus vince la Coppa Italia, non è ancora guarita ma è sulla buona strada per tornare grande e competitiva. Gli obiettivi stagionali sono stati raggiunti: qualificazione in Champions, qualificazione per la Supercoppa Italia e pure qualificazione per il mondiale per Club, infine la Coppa Italia, ciliegina sulla torta che rende questa stagione importante, nonostante tutto. 


Complimenti a Massimiliano Allegri e ai suoi Ragazzi. 


Articolo a Cura di Davide Gerbino Correspondent Creator per DG Network