MAX PEZZALI
Recensione Concerto Circo Massimo
C'è chi l'ha visto in TV su Canale 5, chi nei palazzetti, chi ancora negli stati. Noi ad esempio ve lo abbiamo raccontato anche in una puntata di ON STAGE dallo Stadio Olimpico di Torino, oltre che con le nostre parole senza filtri né censure sulle pagine di questo Magazine ma ovunque vai, il risultato è sempre lo stesso, con Max Pezzali è sempre Festa e Nostalgia.
Festa, perchè una buona parte dei suoi grandi successi ci fanno ancora ballare dopo oltre 30 anni dalla loro uscita, l'atmosfera è sempre quella, la spiaggia, la discoteca, il compleanno, ognuno ha il suo ricordo ma quando parte "Nord Sud Ovest Est", "Tieni il Tempo" o "Bella Vera" si torna indietro a quel passato di gioventù, spensieratezza e appunto Festa!
Ecco dunque che sale la Nostalgia, perchè con Max Pezzali si fa sempre quel salto indietro nel tempo che ci riporta agli anni più belli, alla nostra gioventù, alla nostra infanzia. "Hanno Ucciso l'Uomo Ragno" "Sei un Mito" "La Regola dell'Amico" ad esempio, solo per citare i primi che ci vengono in mente, scritti ormai più di 30 anni fa ma ancora clamorosamente attuali.
Il bello di Max Pezzali è proprio questo, la sua forza è l'essere sempre dannatamente contemporaneo. Certo, alcuni riferimenti dei suoi testi oggi magari sono incomprensibili per i ragazzini della nuova generazione ma al netto di qualche parola che sembra buttata lì a caso tutto il resto vale esattamente oggi come nel 1994.
Avanti con le Emozioni di "Come Mai" "Nessun Rimpianto" "Una Canzone d'Amore" fino alla più recente "L'Universo tranne Noi" piccole poesie in Musica capaci di fare la storia del Pop Italiano, passando da una generazione all'altra, da quegli anni 90 senza eguali fino ai giorni nostri.
Max Pezzali, al Circo Massimo
Che dire poi delle avventure, dei viaggi, delle metafore di quella semplicità talmente banale e scontata dal diventare qualcosa di geniale. "Rotta per Casa di Dio" "Weekend" "Con un Deca" "Gli Anni" canzoni che raccontano la vita più semplice della provincia italiana, nella sua "sfigataggine" che però trova un punto in comune con ognuno di noi.
Max Pezzali dopo tutti questi anni, nonostante nell'ultimo decennio, non sia mai più riuscito a regalarci una vera e propria hit, nonostante il suo picco artistico risalga agli anni 90, a ormai trent'anni fa, è ancora un nostro TOP ARTIST. Lo è per ToMyChart ma lo è anche per i nostri lettori, quelli che ci seguono dal 1999 ma anche i giovanissimi che magari ascoltano gli 883 grazie a qualche playlist rubata ai genitori.
Noi ascoltavamo gli 883 sulla musicassetta, lo ammetto, il primissimo Album acquistato da Davide Gerbino, nel lontano 1993 era proprio "Nord Sud Ovest Est" di Max Pezzali e Mauro Repetto. Una magnifica storia. Ero un bambino ma quella cassettina passava a loop nell'allora mangia-cassette. Quelle canzoni le sapevo tutte a memoria e vi dirò la verità, le so ancora oggi.
Questo è Max Pezzali e per questo dico GRAZIE MAX! Con la tua Musica, sei stato e sarai sempre, un pezzo fondamentale delle nostre vite.
Articolo a cura di Davide Gerbino, Correspondent Creator per DG Network e ToMyChart
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