blood & water


Recensione e Riflessioni, Serie TV Netflix



Dopo quattro appassionanti stagioni ricche di colpi di scena e risvolti inaspettati, la Serie TV "Blood & Water" pare essere giunta al capolinea o almeno così ci dicono dagli studios di Netflix. Peccato perchè la Serie adolescenziale ma non troppo, ambientata in Sud Africa, è riuscita ad attirare l'attenzione su di sé, mettendo d'accordo pubblico e critica. 


Una serie drammatica, a tratti molto cruda che alterna momenti romantici da scuola superiore, anche un po' banalotti, a scene criminali quasi agghiaccianti, da lasciare sbigottiti. La Storia è da Serie Drama. Si parte da una bambina scomparsa, passando per giudici e poliziotti corrotti, finendo nel traffico di esseri umani con un'organizzazione transnazionale. Le Emozioni non mancano, ognuna delle quattro stagioni ci regala suspence e colpi di scena inattesi.


La Quarta e ultima (al momento) stagione, in effetti è quella più debole e scontata, forse gli argomenti sono finiti una volta risolto il caso principale ma resta comunque una buona serie. Una bella occasione per conoscere anche usi e costumi del Sud Africa, seppur visto dalla parte più ricca e benestante. 


Da sottolineare l'intreccio con l'altra Serie TV Netflix "Élite" con alcuni personaggi che dalla Spagna arrivano in Sud Africa e viceversa, un doppio cameo per spingere "Blood & Water" ma che francamente passa abbastanza inosservato, risultando quasi trascurabile se infatti Ivan in "Élite" ricopre un ruolo da protagonista, in questa versione è tutto sommato quasi inutile ai fini della narrazione. 


Khosi Ngema e Ama Qumata rispettivamente nei ruoli di Fikile e Puleng dimostrano un grande talento, nonostante la giovane età. Negli USA probabilmente avrebbero ruoli in serie o film molto importanti, quindi teniamole d'occhio!




Articolo a Cura di Davide Gerbino, Correspondent Creator per DG Network