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Recensione e Riflessioni, Serie TV Netflix



Tutti amiamo "The Big Bang Theory", la serie TV che racconta la vita di un gruppo di scienziati nerd dell'università di Pasadena. Tutti amiamo Sheldon Cooper, il genio con mille manie che nonostante il suo carattere non propriamente adatto alla vita sociale sulla terra, riesce a trovare un gruppo di amici ed addirittura a far innamorare colei che poi diverrà sua moglie. 


Purtroppo, dopo 12 stagioni, la Serie TV campione di ascolti ci saluta definitivamente, del resto i quattro nerd un po' sfigati, sono cresciuti, hanno trovato l'amore, fatto figli ed in generale sono arrivati alla fine di un ciclo fatto per lo più di risate e sano divertimento. 


Ma può veramente finire così? 


Direi di no, infatti per tutti noi appassionati di "The Big Bang Theory" arriva "Young Sheldon" ovvero un salto nel passato per scoprire dove e come tutto ebbe inizio.  


La nuova serie TV destinata ad occupare il posto di "The Big Bang Theory" è solo  alla seconda stagione ma sta già avendo un successo enorme. Del resto come potremmo non innamorarci di una sitcom che racconta l'infanzia problematica del piccolo genio Sheldon Cooper


Il giovanissimo attore Iain Armitage è bravissimo, le risate sono assicurate, un Sheldon Cooper in miniatura è un'idea geniale. Tutto ruota naturalmente attorno al piccolo genio con molti riferimenti, delucidazioni e parallelismi che ci aiutano a comprendere meglio alcune manie e fobie del Sheldon Cooper adulto applaudito in "The Big Bang Theory".


Nella serie "Young Sheldon" troviamo una giovane "Nonnina" punto di riferimento per il nipotino speciale, l'adorata mamma texana devota che si divide tra la chiesa e la famiglia, il padre appassionato di football che tra mille difficoltà riesce a mantenere tutti quanti con il suo lavoro da allenatore. Non mancano naturalmente le avventure e gli scontri con la sorellina gemella, meno intelligente ma molto più furba e con il fratello più grande George Jr. che ritroverà Sheldon nella sua stessa classe perché troppo intelligente per le elementari. 


Insomma tutti gli ingredienti, per una serie divertente, per tutta la famiglia che personalmente ho particolarmente apprezzato. Il format è quello già visto in "The Big Bang Theory" brevi episodi pieni di battute semplici ma sempre apprezzate. Mi è piaciuto molto il salto nel passato, un ritorno ai primi anni 90 che porta sempre un po' di sana nostalgia. 


Probabilmente una delle serie TV più belle di sempre. 


Articolo a cura di Davide Gerbino, Correspondent Creator per DG Network e ToMyChart



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