SPAGNA CAMPIONE!
Europeo nel nome di Lamine Yamal
Compiere 17 anni e dopo poche ore Vincere un'Europeo da protagonista assoluto, è la storia pazzesca del giovane talento spagnolo Lamine Yamal, ennesima scoperta della "cantera" del Barcellona che aspettando di diventare maggiorenne è già il fenomeno del calcio mondiale.
Una storia di riscatto, di successo, di speranza. Figlio di immigrati magrebini, Lamine Yamal cresce nei bassi fondi, nel "barrio" multirazziale e povero della periferia catalana, la passione per il Calcio è l'unica opportunità per sopravvivere e sognare in un domani migliore. Un predestinato che ancora in fasce, ha già un casuale incontro con Leo Messi, in una giornata all'insegna della beneficienza, il Campione Argentino, incontra la famiglia del piccolo Lamine e per qualche istante lo tiene tra le sue braccia, quasi a passare al neonato il suo talento.
17 Anni dopo, nelle stesse ore, Lamine Yamal vince da protagonista l'Europeo con la maglia della Spagna e Leo Messi, trionfa ancora una volta dall'altra parte del mondo, con la sua Argentina, in Coppa America. Strano gioco del destino, un segnale divino se vogliamo, una suggestione o semplicemente una facile narrazione romantica da giornalismo ma fatto sta che la coincidenza è davvero incredibile.
Un predestinato dunque questo Lamine Yamal che si candida ad essere il Messi del futuro, è già nella lista dei ragazzi più forti al mondo e siamo certi che scriverà la storia del calcio dei prossimi due decenni almeno. Intanto si gode l'Europeo, competizione che la Spagna porta a casa meritatamente per la quarta volta nella sua storia. Un torneo dominato, senza mai perdere e giocando sempre alla grande, portando spettacolo e risultati.
In un mix di giovani talenti, non solo Yamal ma anche Williams ad esempio, esperti campioni come Morata e Carvajal senza dimenticare l'immenso Rodri, Cucurella, Fabian Ruiz ect... la Spagna si conferma nazione capace di generare fenomeni e grandi campioni, ritornando nel giro di un decennio ai vertici del calcio mondiale. Quanto abbiamo noi Italiani da imparare? Purtroppo tanto, tantissimo.
Articolo a Cura di Davide Gerbino, Correspondent Creator, per DG Network
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