hanno ucciso l'uomo ragno

Recensione e Riflessioni, Serie TV SKY

La stavamo proprio aspettando, per noi Fans della prima ora degli 883 questa Nuova Serie TV in onda su Sky è sicuramente la più attesa dell'anno e allora andiamo subito a recensire "Hanno Ucciso l'Uomo Ragno" la fantastica storia appunto degli 883.

Tutto inizia nell'estate del 1989 in quel di Pavia, in realtà la Serie TV parte qualche decennio prima, quando un giovane Albert Einstein, rimandato in matematica, viene obbligato dal Padre a trasferirsi proprio nella cittadina lombarda, per imparare un mestiere, dal momento che con la scuola non sarebbe andata bene... la storia ha avuto un altro finale e così, con questo parallelismo, inizia la storia degli 883.

Max Pezzali, è un giovane che si fa travolgere dalla Musica Punk, appassionato un po' come il vostro Davide Gerbino, diventa un culture a 360° della cultura musicale mondiale ma purtroppo la scuola non ha granché interesse verso tutto ciò e il diciottenne, viene bocciato proprio ad un passo dalla maturità. 

Una serie di fortunate e sfortunate coincidenze, portano Max Pezzali in un altra scuola dove incontrerà Mauro Repetto. Questo è l'inizio di "Hanno Ucciso l'Uomo Ragno", l'inizio di un'Amicizia, di una storia destinata a cambiare la Musica Italiana

Questi due ragazzi, appassionati di Musica ma troppo sfigati per poter sperare nel successo, per fortuna, casualità e anche un po' di determinazione, riescono a realizzare il loro sogno e in un certo senso, pure quello di tutti noi disillusi che ancora portiamo avanti le nostre fantasie anche quando il mondo ci dice che dovremmo smetterla.

"Hanno Ucciso l'Uomo Ragno" racconta l'ascesa degli 883, i primi inaspettati successi, la carriera che nel giro di pochi mesi passa da zero a mille, dall'anonimato al palco del Festival Bar, dalla provincia un po' sfigata e triste, alla ribalta nazionale. Una storia italiana, una storia che dovrebbe essere fonte di ispirazione anche per chi non ha vissuto come noi quel periodo. 

Chi scrive era un bambino quando Max Pezzali e gli 883 cantavano "Hanno Ucciso l'Uomo Ragno", chi scrive cantando le canzoni di questi due ragazzi è cresciuto, ha iniziato ad amare la Musica, ad appassionarsi di tutto ciò che è cultura musicale, chi scrive in un certo senso si rivede in Max e Mauro, anche se poi la vita ha portato a scelte e strade diverse. La Musica c'è chi la fa e chi la racconta, io ho scelto la seconda strada.

Tornando alla Serie TV in onda su Sky e Now dal 11 Ottobre 2024 ovviamente non è tutto roseo come sembra, il successo porta anche a nuove preoccupazioni, più ci si avvicina alla cima della montagna e più la scalata diventa difficile e piena di insidie così anche una bella amicizia nata sui banchi di scuola, può rompersi, sull'onda della ribalta. 

Perchè Max Pezzali e Mauro Repetto, hanno smesso di fare Musica insieme? In "Hanno Ucciso l'Uomo Ragno" lo scopriremo e capiremo che a volte ci sono scelte difficili da prendere ma che sono inevitabili, arriva il momento in cui dobbiamo metterci in discussione e mettere in discussione ciò che abbiamo realizzato. 

Poi magari, a distanza di anni, arriva il pentimento, per una scelta azzardata, improvvisa o maturata per chissà quale motivazione ma questa è la vita e anche due leggende come gli 883 devono farci i conti. 

Una Serie TV bella. Per chi ama gli 883, per chi è cresciuto con le loro canzoni è senza dubbio consigliatissima e direi addirittura imprescindibile, per i più giovani, attraverso "Hanno Ucciso l'Uomo Ragno" ci sarà la possibilità di rivivere un periodo storico bellissimo, indimenticabile che forse in quel modo non tornerà mai più e poi ci sono le canzoni e quelle lo sappiamo che alla fine piaccia o no ma tutti le amano e tutti le cantano.


Articolo a cura di Davide Gerbino, Correspondent Creator per DG Network e ToMyChart

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