CIAO SAMMY!

Il Nostro Addio a Sammy Basso, una Persona Speciale

Si è spendo il Sorriso più bello, il più Sincero, il più Vero. Non lo vedremo più, con la sua Gioia, la sua Ironia, la sua Forza ma il suo messaggio resterà, comunque, forte e chiaro in mezzo a noi. Ci ha lasciato Sammy Basso

Il Ragazzo dentro al corpo di un vecchio, il Bambino nato già anziano per colpa della progeria, una malattia genetica rara ed infame, irreversibile che muta il corpo della persona che ne è affetta fin dalla nascita, invecchiandolo ad una velocità assurda, di fatto, pur avendo appena 29 anni, Sammy Basso, viveva nel corpo di un novantenne. 

Una malattia di cui si sapeva molto poco fino alla nascita di Sammy, i casi al mondo sono tutt'ora pochissimi ma anziché demoralizzarsi ed attendere l'ora della fine, questa Persona meravigliosa, con la forza del suo sorriso contagioso e della sua innata empatia, è riuscita a portare il suo messaggio ovunque. 

Sammy Basso è stato ospite nei più importanti programmi Televisivi, ha stretto amicizie con personaggi dello Spettacolo e della Musica, ha studiato e si è laureato in biologia per cercare di capire meglio e magari trovare una qualche forma di cura per quel male che fin da piccolo lo ha accompagnato ma aldilà di tutto questo, Sammy Basso è diventato un simbolo. 

Simbolo di resilienza, di forza d'animo, di coraggio. Non solo per chi è affetto da una malattia rara ma forse ancora di più per tutti gli altri, per tutti noi che affrontiamo ogni giorno le piccole difficoltà della vita e che a volte ci paiono insormontabili, guardando a ciò che ci ha insegnato Sammy, forse possiamo comprendere che nulla è impossibile e che tutto si può risolvere e superare. 

Sammy Basso ci lascia esattamente questo. Una motivazione, un'energia pura, la consapevolezza che sono le piccole cose ha rendere speciale la nostra Vita e che troppo spesso ce ne dimentichiamo. Questo ragazzo ci ha fatto capire quanto sono importanti i singoli momenti, quanto è fondamentale vivere ogni giorno al massimo, come se fosse l'ultimo.

Per lui, ogni giorno poteva essere l'ultimo. La diagnosi iniziale non lasciava margini alla speranza, un neonato con questa malattia non aveva alcuna possibilità di crescere e invece, ha vissuto con tutta la sua passione e il suo amore per la Vita per ventinove anni. Pochissimi ma tantissimi per chi è affetto da progeria.

Purtroppo Sammy non è più tra noi. Se ne è andato all'improvviso, dopo una cena, ce lo immaginiamo felice, insieme ai suoi tanti amici e a tutte le persone che gli volevano bene. Vogliamo pensarlo e ricordarlo così, spensierato, pieno di voglia di vivere, pieno di emozioni da regalare a chi lo conosceva di persona e anche a chi lo seguiva indirettamente dai Social alla TV. 

Ciao Sammy e soprattutto Grazie per tutto ciò che ci hai lasciato in questi anni, Grazie per averci trasmesso un messaggio di speranza, Grazie per averci dato forza e coraggio, Grazie di tutto! 


Articolo a Cura di Davide Gerbino per DG Network e DG News 

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